LA DISTRUZIONE DI ATLANTA

Sherman

William Tecumseh Sherman, generale unionista, fu l' inventore della tattica della terra bruciata


Nel 1864, dopo aver ottenuto la resa della città di Atlanta, il generale Sherman ordinò a tutta la popolazione di sgombrare la città confederata. 

Quando il consiglio cittadino si appellò a lui perchè revocasse l' ordine, adducendo il motivo che avrebbe provocato grande sofferenza a donne, bambini ed anziani ed ad altri che non avevano alcuna responsabilità per quella guerra, Sherman mandò una risposta in cui chiaramente faceva intendere che avrebbe fatto qualunque cosa per ottenere la vittoria dell' Unione:

La guerra è crudeltà e non si può ingentilirla e coloro che hanno portato la guerra nella nostra nazione meritano tutti gli anatemi e le maledizioni che si possano lanciare ... Voi non potrete mai avere la pace e contemporaneamente  una divisione della nostra nazione... io condurrò la guerra in modo da ottenere una completa e veloce vittoria.

Prima di lasciare Atlanta Sherman rase al suolo la città e proseguì la sua marcia in direzione del mare.


La guerra civile americana era scoppiata nell' aprile del 1861. Fin dall' inizio della guerra i confederati erano consapevoli  che, nonostante l' abilità dei loro generali e dei loro soldati, la guerra non poteva essere vinta.

A causa della disparità economica fra i due campi, della potenza industriale e demografica degli stati del nord , l' unica speranza per i confederati era di poter resistere tanto a lungo  da indurre un cambio nel governo unionista e far sì che giungessero al governo quei politici che, contrariamente a Lincoln, vedevano con favore l' avvio di negoziati di pace con il sud.  La guerra combattuta dal sud fu quindi di natura prettamente difensivistica ed il sud non seppe o non volle approfittare delle vittorie iniziali, ottenute prima che il nord riuscisse a schierare completamente tutto il suo potenziale industriale bellico. 

Al contrario Lincoln ed i generali unionisti a partire dal 1863, anno in cui riuscirono a guadagnare l' iniziativa, cercarono in tutti i modi di affrettare la conclusione della guerra, ma non potendo ottenere vittorie decisive sul campo,  cercarono di strangolare l' economia e la capacità di resistenza del sud anche attraverso la distruzione delle sue infrastrutture: progettarono e misero in atto quella che oggi si chiama guerra totale

Nel 1864, nel bel mezzo della guerra, si tenne un'elezione presidenziale. Jefferson Davis presidente confederato sperava  che al nord gli americani avrebbero voltato le spalle a Lincoln ed al partito Repubblicano ed auspicava che venisse eletto un presidente Democratico (il generale George McClellan) favorevole a negoziati di pace. 

Era dunque vitale per i generali nordisti fedeli a Lincoln ottenere  una vittoria significativa che potesse persuadere l' opinione pubblica nordista che la fine della guerra era vicina e potesse quindi rafforzare all' interno Lincoln ed il partito Repubblicano.

Per raggiungere questo scopo un esercito di 100.000 uomini con a capo il generale W. T. Sherman inizio' ad invadere la Georgia con il compito di razziare il Sud per distruggerne l' economia e la capacità di resistenza. Queste truppe invasero la Georgia seminando saccheggi e devastazione sul loro cammino. Si aprirono un varco largo da 50 a 60 miglia e lungo più di 200 lasciandosi alle spalle la più totale distruzione. 

La campagna per la conquista di Atlanta condotta da Sherman si concluse con successo il 2 settembre 1864 con la presa della città, un risultato che rese molto famoso Sherman al nord e che sicuramente contribuì alla rielezione alla presidenza degli Stati Uniti di Lincoln nel novembre dello stesso anno.

Dopo Atlanta, Sherman continuò con la tattica della terra bruciata durante la sua avanzata verso il porto di Savannah ed il mare.  Sebbene il sacheggio fosse ufficialmente vietato, gli storici sono in disaccordo su quanto bene fosse fatta rispettare questa regola. La velocità ed  efficienza nell' opera di distruzione da parte dell' esercito di Sherman era notevole. E' ben nota la pratica degli "Sherman's neckties" ovvero le "cravatte di Sherman": per far sì non venissero riutilizzati,  i binari ferroviari divelti venivano resi malleabili con il calore e quindi piegati di solito intorno gli alberi. Avendo gli stati del sud poche fonderie e scarse scorte di ferro, il danno era difficile da riparare.

Sherman neckties

La pratica dei neckties fu adottata a seguito di un esplicito ordine di  Sherman,   datato  18 luglio 1864:

...twisting the bars when hot. Officers should be instructed that bars simply bent may be used again, but if when red hot they are twisted out of line they cannot be used again. Pile the ties into shape for a bonfire, put the rails across and when red hot in the middle, let a man at each end twist the bar so that its surface becomes spiral.

Un' altra accusa rivolta  a Sherman su cui gli storici disputano è quella di aver deliberatamente bruciato la città di Columbia, capitale del South Carolina, il 17 febbraio 1865. In effetti le distruzioni operate nel South Carolina furono ancora maggiori di quelle in Georgia questo perchè agli occhi dei nordisti il South Carolina aveva la colpa di essere il primo stato ad aver dichiarato la secessione.

Lo scrittore e critico letterario americano Edmund Wilson riporta che nelle sue  Memoirs  Sherman mostra di essere preda di un  preoccupante “appetito per la guerra„ che “si sviluppa e si alimenta sul Sud".

Molti hanno denunciato il comportamento di Sherman come  precursore della disumanità delle guerre su grande scala del ventesimo secolo.

Nel libro di Louis Menand  The Metaphysical Club: A Story of Ideas in America sono riportate le seguenti considerazioni:

For the generation that lived through it, the Civil War was a terrible and traumatic experience.  It tore a hole in their lives.  To some of them, the war seemed not just a failure of democracy, but a failure of culture, a failure of ideas.  At traumatic wars do--as the First World War would do for many Europeans sixty years later, and as the Vietnam War would do for many Americans a hundred years later--the Civil War discredited the beliefs and assumptions of the era that preceded it.  ......  The Civil War swept the away the slave civilization of the South, but it swept away almost the whole intellectual culture of the North along with it.  It took nearly half a century for the United States to develop a culture to replace it, to find a set of ideas, and a way of thinking, that would help people cope with the conditions of the modern life.

gilgamesh58 - 2007


approfondimenti:

http://ngeorgia.com/feature/shermansneckties.html

http://ngeorgia.com/people/shermanwt.html